Informazioni e rette

COME FUNZIONA
I plessi di scuola comunale dell’infanzia sono articolati in sezioni a seconda delle realtà territoriali e della capienza degli edifici. Ad ogni sezione sono assegnate due insegnanti che operano a turni alternati, con momenti di compresenza nella mattinata, supportate da una figura ausiliaria – la “dada”- che ha compiti di assistenza, vigilanza, sorveglianza e pulizia.
Le sezioni di scuola dell’infanzia accolgono bambini dai tre ai sei anni, di età omogenea o accorpati per gruppi di età, in base a valutazioni relative ai diversi progetti educativi e didattici delle scuole o ad esigenze derivanti dalla grandezza della scuola e dalle caratteristiche anagrafiche degli iscritti.
L’integrazione di bambini con bisogni speciali comporta interventi educativi specifici e personalizzati.
I genitori sono invitati a collaborare e partecipare all’attività della scuola tramite:

 

  • colloqui individuali con le insegnanti;
  • assemblee di sezione;
  • assemblee di scuola;
  • Comitato di partecipazione formato dai rappresentanti di genitori, insegnanti e personale ausiliario. I genitori che fanno parte del Comitato sono eletti durante la prima assemblea di scuola;
  • gruppi di lavoro e di discussione su temi ed attività specifici, che saranno proposti ed attuati in collaborazione con le insegnanti.

Nell’orario di funzionamento della scuola è compreso anche il momento del pranzo che è inteso come momento educativo, di crescita, conoscenza, comunicazione oltre che di nutrizione. Per questo motivo non sono previste modalità di accesso e frequenza alla scuola dell’infanzia comunale che escludano il servizio di ristorazione.
Nel corso della prima assemblea e del primo colloquio le insegnanti daranno tutte le indicazioni sulle modalità di inserimento e di frequenza dei bambini.

QUANDO E’ APERTA

Le scuole dell’infanzia comunali sono aperte da settembre a giugno, secondo il calendario scolastico. Il calendario scolastico annuale stabilisce le date di chiusura dei servizi per le vacanze natalizie, pasquali e per le altre festività riconosciute nonché le eventuali date di sospensione delle attività educative in altri periodi.
Le scuole sono aperte cinque giorni alla settimana, dal lunedì al venerdì, col seguente orario di funzionamento: 8.00 – 16,30.
L’orario di entrata è dalle 8.00 alle 9.00. L’entrata dopo le 9.00 è consentita solo in casi eccezionali e deve essere comunicata preventivamente alla scuola.
In tutte le scuole è previsto l’anticipo dell’entrata tra le 7.30 e le 8.00 a fronte di motivate esigenze delle famiglie il cui modulo di richiesta, debitamente compilato, è da consegnare direttamente alle insegnanti della scuola frequentata.
L’orario di uscita è dalle 13.00 alle 14.00 e dalle 16.00 alle 16.30.

POST SCUOLA
E’ previsto il servizio di post-scuola nelle scuole dell’infanzia comunali (dalle 16.30 fino alle 18.00). Il servizio è su richiesta e le iscrizioni si effettuano esclusivamente “on-line” nei tempi stabiliti nello specifico bando d’iscrizione predisposto dal Servizio Diritto allo Studio. Il servizio viene attivato in presenza di almeno 10 iscritti; prima dell’inizio dell’anno scolastico il Servizio Diritto allo Studio comunicherà, alle famiglie l’eventuale non accettazione della domanda di iscrizione.

La domanda per il servizio di post-scuola va presentata solo dopo l’accettazione del posto alla scuola dell’infanzia comunale. Per informazioni rivolgersi a Ufficio Trasporto Scolastico e Pre-Post scuola tel. 0544482367 – 482465, indirizzo e-mail: dirittoallostudio@comune.ra.it.

OBBLIGHI VACCINALI
Con la legge n. 119 del 31.07.2017 sono state introdotte nuove disposizioni in materia di prevenzione vaccinale e di estensione dell’obbligatorietà. Le vaccinazioni obbligatorie passano da 4 a 10 e l’effettuazione delle vaccinazioni obbligatorie rappresenta un requisito di accesso ai servizi educativi e alle scuole dell’infanzia per la fascia di età da 0 ai 6 anni. Pertanto, per poter frequentare i nidi e le scuole dell’infanzia i bambini devono essere in regola con gli obblighi vaccinali.

INIZIO DELLA FREQUENZA
L’inizio della frequenza dei nuovi iscritti (ambientamento) viene concordata con le insegnanti della sezione di appartenenza nel corso della prima assemblea e deve avvenire entro il mese di settembre. Gli ambientamenti dovranno essere graduali e per un buon inserimento dei bambini, la frequenza deve essere il più costante possibile.
Eventuali proroghe a questo termine dovute ad eccezionali motivi familiari o di salute, possono essere concesse dal Dirigente del Servizio su richiesta scritta e motivata dal richiedente.
Nelle sezioni composte interamente da bambini di 3 anni può essere effettuato l’orario 8.00-14.00 per tutto il mese di settembre per garantire la compresenza di entrambe le insegnanti in modo da seguire più attentamente i bambini nella delicata fase del loro primo approccio con la scuola.
Per chi non si presenta alla data stabilita per l’inserimento senza gravi e comprovati motivi è prevista la decadenza dal servizio.

ASSENZE DA SCUOLA
Le assenze superiori a 30 giorni consecutivi e per un periodo massimo di 3 mesi devono essere preventivamente comunicate per iscritto al Servizio Nidi e Scuole dell’Infanzia per consentire il mantenimento del posto a seguito di valutazione ed autorizzazione scritta da parte del Dirigente.

COSA SI MANGIA
In ciascuna scuola è attivo il servizio di refezione che prevede il pranzo, la merenda del mattino, a base di frutta fresca e la merenda del pomeriggio. I pasti sono preparati giornalmente nelle cucine presenti all’interno delle scuole che provvedono anche al trasporto nelle strutture sprovviste di cucine, secondo modalità che ne salvaguardano la temperatura e le migliori condizioni di consumazione del cibo.
Il momento del pasto rappresenta per i bambini non solo la semplice soddisfazione di un bisogno fisico, ma anche un momento educativo, di crescita, conoscenza, comunicazione e formativo che favorisce l’acquisizione di comportamenti ed abitudini alimentari corrette.
Vengono adottate le tabelle dietetiche e i menù proposti dall’U.O. Pediatria di Comunità e dal Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione dell’Ausl Romagna – Ravenna. Questi menù sono articolati su 6 settimane e prevedono una serie di varianti sia invernali che estive per offrire l’opportunità di ampliare l’offerta alimentare e di rispettare la stagionalità dei prodotti.
I menù sono visibili nelle singole scuole e si prevedono menù diversificati per motivi sanitari e di ordine etico-religioso. Viene posta particolare cura nella scelta delle materie prime e un aspetto rilevante riguarda l’utilizzo di prodotti biologici e di prodotti tipici a Denominazione di Origine Protetta. Per ulteriori informazioni: Ristorazione scolastica 0-14.

 

QUANTO COSTA
La famiglia partecipa al costo del servizio attraverso:

  • una retta mensile fissa di € 10,00 che va sempre corrisposta in caso di Isee superiore a € 4.500,00;
  • una tariffa mensile relativa al servizio di ristorazione, modulata sull’ISEE del nucleo familiare del bambino:
FASCE ISEE RETTA FISSA MENSILE
A.S. 2023/2024
TARIFFA MENSILE
A.S. 2023/2024
da € 0 a € 4.500,00 Esonero Esonero
da € 4.500,01 a € 6.000,00 € 10,00 € 52,70
da € 6.000,01 a € 12.500,00 € 10,00 € 76,10
da € 12.500,01 a € 21.000,00 € 10,00 € 93,67
da € 21.000,01 a € 26.000,00 € 10,00 € 117,08
da € 26.000,01 a € 35.000,00 € 10,00 € 146,35
da € 35.000,01 o qualora non presente
l’attestazione Isee nella banca dati Inps
€ 10,00 € 156,89

TARIFFA MENSILE A.S. 2023/2024: Le tariffe sono state aggiornate secondo l’indice Istat per le famiglie di operai – impiegati calcolato sulla base delle variazioni percentuali medie dei dodici mesi precedenti, prendendo come riferimento il mese di giugno 2023.

La tariffa mensile relativa al SERVIZIO DI RISTORAZIONE sarà ridotta automaticamente del 50% nel mese di settembre, del 20% nel mese di dicembre (vacanze natalizie) e del 25% a fronte di assenze del bambino superiori a 15 giorni effettivi in un mese.

 

MODALITA’ DI PAGAMENTO

 

DECORRENZA TARIFFE E AGEVOLAZIONI
Per i bambini nuovi iscritti, l’ammissione alla scuola dell’infanzia comunale comporta il pagamento della retta fissa (€ 10,00) a decorrere dal mese di settembre o dal mese in cui ha avuto il posto. La decorrenza della tariffa mensile relativa al servizio di ristorazione decorre dal mese di inizio della fruizione del servizio mensa. Se l’inizio della fruizione del servizio mensa è dopo il 15 del mese, la tariffa mensile è ridotta del 50%.
In caso di richiesta di proroga di inizio frequenza è dovuto il pagamento della retta fissa di € 10,00 per il mese di settembre e per i successivi mesi di proroga in relazione alle assenze nei mesi successivi.
Per i bambini già iscritti (vecchi frequentanti) la retta fissa e la tariffa mensile sono dovute a partire dal mese di settembre a prescindere dal fatto che abbiano o no ripreso la frequenza.

In caso di richiesta di mantenimento del posto a seguito di assenze prolungate oltre i 30 giorni, è dovuto il pagamento della retta fissa di € 10,00 e della tariffa mensile per ogni mese di assenza eventualmente abbattuta del 25% per assenze del bambino superiori a 15 giorni.

Qualora il nucleo familiare del bambino versi in una situazione d’indigenza o di grave disagio socio-economico (ISEE inferiore a € 8.500,00) può essere richiesto l’esonero al Servizio Sociale Associato del Comune di Ravenna, che delibera in merito.

Sono previsti i seguenti sconti e gratuità:

  1. la famiglia che ha in essere un mutuo per l’acquisto della prima casa può chiedere l’abbattimento del 10% del valore Isee e pagare la tariffa conseguente (tale agevolazione sarà superata a valere dall’a.s. 2024/25 come da Delibera di G.C. 448 del 10/10/2023);
  2. nel caso di più fratelli iscritti a diversi servizi educativi/scolastici comunali e appartenenti allo stesso nucleo anagrafico, al maggiore è applicata la tariffa intera, agli altri fratelli è applicato automaticamente uno sconto del 10%; invece, nel caso di fratelli appartenenti a nuclei anagrafici diversi, lo sconto del 10% viene applicato solo su richiesta;
  3. gratuità del servizio a partire dal 4° figlio in poi nel caso in cui tutti i figli siano iscritti contemporaneamente ad almeno uno dei servizi educativi e scolastici comunali (ristorazione, pre-post scuola, trasporto);
  4. gratuità del servizio per i bambini in affido familiare e in affido a strutture socio-assistenziali pubbliche e private convenzionate;
  5. riduzione automatica della tariffa mensile relativa al servizio di ristorazione del 50% nel mese di settembre e del 20% nel mese di dicembre;
  6. riduzione automatica del 25% della tariffa mensile relativa al servizio di ristorazione a fronte di assenze del bambino superiori a 15 giorni effettivi in un mese.

Per accedere alle agevolazioni tariffarie le famiglie devono essere in possesso di un’attestazione ISEE per prestazioni agevolate rivolte a minorenni in corso di validità e presente nella banca dati INPS, in quanto il Servizio acquisisce automaticamente il valore ISEE dalla banca dati INPS.

Mensilmente, prima della fatturazione, il Comune importa dalla banca dati INPS il valore ISEE che risulta valido l’ultimo giorno del mese della mensilità da fatturare e di conseguenza applica la relativa tariffa.

Qualora, l’ultimo giorno relativo al mese della mensilità da fatturare nella banca dati INPS non sia presente nessuna attestazione ISEE per prestazioni agevolate rivolte a minorenni in corso di validità, sarà applicata la tariffa intera.

Qualora, l’ultimo giorno relativo al mese della mensilità da fatturare nella banca dati INPS sia presenta una nuova attestazione ISEE in corso di validità, questa viene acquisita automaticamente e di conseguenza sarà applicata la nuova tariffa mensile, senza ulteriori adempimenti da parte della famiglia.

L’attestazione ISEE ha validità dal momento del rilascio al 15 gennaio dell’anno successivo (art.10 del D.P.C.M. 159/2013). Si stabilisce che, anche decorso tale termine, si continui a fare riferimento fino alla fine dell’anno scolastico, all’ultima ISEE presente nella banca dati dell’INPS in quanto trattasi di prestazioni continuative.

La definizione delle tariffe mensili è legata allo scarico automatico dalla banca dati INPS e, pertanto, non verrà data applicazione retroattiva rispetto alla data di rilascio dell’ISEE.

L’iscrizione alla scuola dell’infanzia comunale è tacitamente confermata ogni anno scolastico, fino alla fine del ciclo educativo 3-6 anni e, per accedere alle agevolazioni tariffarie per l’anno scolastico successivo, le famiglie dei bambini già iscritti (vecchi frequentanti) devono essere in possesso di una nuova attestazione ISEE in corso di validità.

La normativa prevede la possibilità di aggiornare l’ISEE, al verificarsi della variazione lavorativa di uno dei componenti, che comporti una variazione della situazione reddituale complessiva del nucleo familiare superiore del 25% rispetto alla situazione reddituale individuata nell’ISEE ordinario, attraverso la produzione dell’ISEE corrente (art 9 D.P.C.M 159 del 05 dicembre 2013). L’ISEE corrente ha validità di due mesi dal momento della presentazione della DSU.

In caso di presenza nella banca dati INPS di un ISEE corrente, la tariffa verrà adeguata di conseguenza in occasione dello scarico mensile automatico che precede ciascuna fatturazione. Scaduto il termine di validità dell’ISEE corrente verrà nuovamente acquisito il valore dell’ISEE ordinario per la determinazione della tariffa. In ogni caso l’ISEE corrente non può essere utilizzato per rideterminare agevolazioni già fruite.

CRITERI IGIENICO-SANITARI

I Criteri Igienico-sanitari a.s. 2023/2024, disposti dal dipartimento Salute Donna, Infanzia e Adolescenza e dall’U.O.C. Pediatria di Comunità dell’Ausl di Ravenna costituiscono un riferimento importante per l’operatività quotidiana dei servizi per l’infanzia 0-6 anni, per le insegnanti ed anche per i genitori, poichè la cura del benessere e della salute dei bambini/e, attraverso anche precise azioni preventive, rappresenta un obiettivo condiviso fra servizi e famiglie.
Sono numerosi i punti chiave dei Criteri Igienico-sanitari, che meritano anche da parte dei genitori una lettura attenta, al fine di acquisire maggiore consapevolezza e partecipazione, rispetto alle azioni/disposizioni necessarie, per garantire con continuità e responsabilità condivisa, contesti scolastici, improntati al benessere globale del bambino/a ed alla tutela della salute di tutta la comunità.
Le insegnanti, rispetto al rispetto delle norme dei Criteri Igienico-sanitari, svolgono un ruolo importante di cura e tutela dei bambini/e e di regolazione in un contesto più ampio di comunità sociale, che richiede anche la collaborazione e la fiducia da parte delle famiglie, poiché la salute del proprio figlio/a incide direttamente sul benessere di tutta la comunità scolastica.